I grandi vini da collezione: un’antica storia di passione e tradizione

vini da collezione da una parte sono amati e consumati da appassionati e conoscitori, dall’altra possono rappresentare un ottimo investimento. Un ottimo modo per diversificare il proprio capitale.

Ma da dove arrivano i vini da collezione? Qual è la loro storia? Dove vengono prodotti?

In questo articolo ti guiderò alla scoperta delle grandi bottiglie da collezione.

Un po’ di storia dei vini da collezione

L’origine del vino è antichissima, si perde nella notte dei tempi.

La testimonianza più antica di tracce di Vitis Vinifera risalgono al 7000 a.C. circa e sono state rinvenute in alcuni territori dell’odierna Cina.

La cantina più antica per la conservazione del vino, invece, è stata scoperta in Armenia e risale al 4100 a.C. circa.

Nel corso della storia il vino si è diffuso e migliorato sempre di più, trasformandosi da una bevanda per lo più utilizzata durante riti e funzioni religiose a un prodotto esteso a tutti.

Oggi esistono tantissime categorie e tipologie di vini intesi come una bevanda da accompagnamento, ma ancora pochissime persone sanno che esistono anche vini di lusso da investimento.

Questa tipologia di vini è una cerchia molto ristretta che, nonostante conti migliaia di prodotti differenti l’uno dall’altro, corrisponde ad appena l’1% circa di tutti i vini prodotti al mondo.

La cosa più interessante è che questi grandi vini che oggi vengono riconosciuti come vini da collezione (o da investimento) sono nati, come per tutti gli altri vini, per essere bevuti e consumati.

È stato poi l’uomo a cominciare a selezionare un vino migliore di un altro, a recensirlo e premiarlo.

Si è creato così un complesso sistema di valutazione e un mercato sempre più forte e solido.

Ormai un vino può anche nascere ed essere creato apposta per renderlo un vino di prestigio, quindi da collezione e da investimento. Tuttavia, ci sono delle zone del mondo che rivestono una maggior importanza per quanto riguarda la produzione di questo tipo di vino.

Le migliori zone di provenienza dei vini da collezione

I vini da collezione e da investimento possono essere di diverse tipologie: bianchi, rossi, dolci, frizzanti e possono essere prodotti in diversi paesi di tutto il mondo.

Esistono tantissimi vini che possono essere considerati da collezione o da investimento, prodotti in diverse zone del mondo. Tutti, però, devono rispettare 3 criteri fondamentali: devono avere prestigio e storia, ottenere un alto punteggio dai critici, essere ricercati nel mercato.

Ma quali sono le più importanti zone di provenienza per quanto riguarda questi vini da collezione?

Vediamole nei prossimi paragrafi:

Vini francesi

La Francia possiamo considerarla come il paese dal quale è nato il fenomeno del vino da collezione e da investimento.

I più importanti vini da investimento francesi provengono dalla Borgogna, da Bordeaux, dallo Champagne, dall’Alsazia, dalla valle della Loira e dalla valle del Rodano.

Dalla Borgogna (precisamente dalla Cote D’Or) arrivano alcuni dei più grandi, famosi e costosi vini bianchi e rossi al mondo come per esempio il Montrachet e La Romanée Conti dello storico Domaine De La Romanée Conti, il Cros Parantoux di Henri Jayer, La Romanée di Comte Liger, il Musigny di Domaine Leroy, il rarissimo Corton Charlemagne di Coche Dury e tanti altri grandi vini.

Da Bordeaux abbiamo i grandissimi Grand Cru Premier Classé, icone del mondo del vino da investimento come Château Margaux, Haut Brion, Lafite Rothschild, Latour, Mouton Rothschild, Cheval Blanc, Ausone, Pavie, Angelus, Petrus, Le Pin e in tempi più recenti Liber Pater (che dal 2015 è attualmente diventato il vino più caro in assoluto al mondo) e dalla zona del Sauternes il vino dolce più rinomato di sempre, lo Chateau D’Yquem.

Lo Champagne produce le sue preziose bottiglie nella Valle De La Marne, Cote de Blanc, Montagne de Reims e Aube, da lì arrivano champagne importantissimi come Krug, Dom Perignon, Boërl & Kroff, Bollinger, Ruinart, Pol Roger e tanti altri ancora.

In Alsazia abbiamo dei preziosi vini bianchi a base di riesling. Il più famoso è il Clos Sainte Hune di Trimbach.

La Valle della Loira produce sempre grandi bianchi ma con il sauvignon blanc. Tra i più famosi quelli di Didier Dagueneau o di Domaine de la Ladoucette.

Dalla Valle del Rodano arrivano i grandi vini della Côte-Rôtie, Hermitage e Châteauneuf-du-Pape. Parliamo ad esempio di Domaine Paul Jaboulete Aîné, Domaine Jean-Louis Chave, E. Guigal, Château Rayas, Château de Beaucastel.

Vini italiani

L’Italia, con grandi vini da investimento prodotti per lo più in Piemonte, Veneto e Toscana.

In Piemonte, dai comuni di Barolo e Barbaresco, arrivano vini molto famosi come il Barolo Monfortino, Barolo Rocche del Falletto di Bruno Giacosa, Barolo Le Coste di Giuseppe Rinaldi, Barolo Bartolo Mascarello, Barolo Gianni Gagliardo, il Barbaresco Sorì Tildin di Gaja, Barbaresco Santo Stefano di Neive di Bruno Giacosa e tanti altri.

In Veneto il vino più importante è sicuramente l’Amarone – soprattutto il Monte Lodoletta di Romano dal Forno oppure l’Amarone di Giuseppe Quintarelli, il Campolongo di Torbe e il Mazzano di Masi, o l’Amarone Bertani.

La Toscana ha una storia vinicola di molti anni. I vini più importanti vengono prodotti nell’area del Chianti Classico, a Montalcino, a Bolgheri e in altre macro aree. Tra i più famosi ricordiamo sicuramente Tignanello, Solaia, Sassicaia, Masseto, Tua Rita, Ornellaia, Pergole Torte e in tempi più recenti il Colore di Bibi Graetz (che è attualmente il terzo vino più costoso d’Italia). Mentre dalla zona di Montalcino da ricordare il Brunello di Montalcino di Gianfranco Soldera, Biondi Santi, il Marroneto, Poggio di Sotto.

Vini spagnoli

Dalla Spagna arrivano i grandi vini dalle zone della Rioja, Priorat e Ribera del Duero. Tra i più importanti e quotati ci sono Unico di Vegas Sicilia e Pingus di Domaine de Pingus.

Vini tedeschi

La Germania produce i suoi grandi vini bianchi e dolci nella zona del Reno e della Mosella.

Altri vini da collezione nel mondo

Più recentemente sono nati vini da investimento nei paesi del cosiddetto “Nuovo Mondo”, ispirati principalmente ai grandi vini francesi:

  • La California, con i suoi grandi vini provenienti dalla Napa Valley e da Sonoma County, come i vini di Vérité, Opus One, Harlan Estate e Screaming Eagle.
  • In America Latina vengono prodotti grandi vini rossi in Cile, da Aconcagua Valley e Maipo Valley, come Seña Clos Apalta e Almaviva e in Argentina, da Mendoza, come Cheval Des Andes e più a sud, dalla Patagonia.
  • In Sud Africa abbiamo i vini prodotti a Stellenbosch e Constantia
  • Dall’Australia meridionale arrivano altri grandi vini, dalle zone della Barossa Valley, Coonawarra, Adelaide Hills, Eden Valley, Clare Valley e McLaren Vale. Citiamo ad esempio rossi come il Grange di Penfolds o il RunRig di Torbreck, entrambi dalla Barossa Valley.
  • Dalla Nuova Zelanda arrivano i pochi ma ottimi vini da Marlborough
  • Sono sempre di più i grandi vini che arrivano dalla Cina. Oggi i più famosi sono Ao Yun del gruppo LVMH, Château Changyu-Moser e Silver-Heights, dalle zone dello Ningxia, Yunnan e Xinjiang.

Come avrai notato, ci sono tantissimo vini che possono essere considerati da collezione o da investimento. Molte di queste bottiglie, però, non sono facili da reperire sul mercato.

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