Ti sei già chiesto come sarà la prossima annata? Noi sì, perché questo è il periodo giusto…
È infatti il periodo dei vini en primeur, che come ti abbiamo già raccontato in questo articolo, rappresentano uno dei modi per ottenere grandi guadagni con un investimento più basso rispetto al prezzo di mercato.
Ora, il dubbio su come sarà l’annata attanaglia gli appassionati, i produttori, i critici e ovviamente gli investitori…
Negli ultimi 10 anni circa, Bordeaux ha sempre registrato ottimi punteggi della critica e i prezzi fortemente competitivi hanno attirato molti operatori del settore e investitori lungimiranti. Le campagne En Primeur degli scorsi anni hanno quindi avuto un gran successo… ma sarà lo stesso quest’anno?
Prima di rispondere facciamo una velocissima panoramica di mercato attuale per chiarire il contesto.
Come tutti ben sappiamo, ci sono stati tempi migliori ma, nonostante non ci possiamo ritenere del tutto fuori dalla pandemia, le prospettive non sono incerte come una volta. Le tariffe statunitensi sono attualmente sospese, la situazione a Hong Kong è più stabile e, sebbene la Brexit abbia portato ulteriori complicazioni agli importatori, non ha ostacolato del tutto il commercio.
Il mercato del vino pregiato ha ripreso slancio dalla scorsa estate. Gli indici di riferimento, Liv-ex 100 e Liv-ex 1000, hanno registrato ottimi guadagni e il Liv-ex 1000 è arrivato al livello più alto di sempre! Poco tempo fa poi, è stato addirittura registrato il più alto tasso di scambi commerciali che ha coinvolto ben 1.400 diversi vini, in un solo mese.
Ma torniamo alla nostra campagna En Primeur 2020…
Come ogni anno, la grande variabile in gioco è proprio la qualità dell’annata. Con il Covid il caro buon vecchio tema del meteo è passato un po’ in secondo piano, ma c’è da dire che non ci sono stati grandi catastrofi, anzi! La primavera è stata umida, l’estate lunga e calda, registrando però un periodo di siccità e un’ondata di caldo esagerato.
Sono state rilevate delle somiglianze con le stagioni di crescita 2016, 2018 e 2019, ma dobbiamo ammettere che la resa finale del 2020 è stata un po’ inferiore, proprio a causa del tempo.
Nonostante questo piccolo neo, storicamente gli investimenti in vini En Primeur ci insegnano che, a fronte di un ristretto investimento iniziale, le rendite che si possono ottenere sono grandiose. Nell’annata 2020 questo aspetto è preponderante: i prezzi sono veramente interessanti, assolutamente da non lasciarseli sfuggire.
Ci teniamo a ricordarti che, come sempre, l’ingrediente di un buon investimento è il tempo: bisogna avere pazienza, ma questo sicuramente già lo sai.